In un mondo quasi dominato dagli androidi, possiamo costruire il dirigente PD di successo.
Ci sono delle caratteristiche fisiche, mentali e di dresscode da dovere assolutamente seguire.
Partiamo dagli studi. Il dirigente pd non deve necessariamente avere una laurea, ma almeno essere dipendente pubblico o privato di medio-alto livello, percependo uno stipendio intorno ai duemila euro al mese, oppure, avere una onlus, dove poter mascherare i propri fallimenti professionali. Non si devono sporcare le mani, quindi no operai, no lavoratori dei campi e assolutamente no ai lavoratori delle così amate cooperative.
Di solito ha un dresscode piuttosto classico, da baciapile domenicale. Ha l’abito buono per gli eventi speciali, che, di solito adora sfoggiare sui social oppure nelle mille foto con i politici che arrivano in zona a rastrellare qualche voto, o per la comunione dei figli( e qui sto combattendo contro i conati di vomito incontrollati). La t-shirt con Che Guevara è sepolta dietro al vestito da sposa in fondo all’armadio e, in qualche occasione di pulizie generali, può diventare lo straccio per la polvere.
La preparazione politica, dettata dal rincoglionimento del politichino di turno, si è manifestata negli anni d’oro del sopra citato politichino, portandola/o a ragionare come un automa e mettere dei continui like ad individui di dubbia moralità e di scarso valore politico( spesso entrambi) a cui cercherà, in un momento di divismo, di offrire il proprio deretano per infilare l’oggetto più appuntito che possegga.
Ma, se non hai quella puzzetta sotto al naso e guardi con un po’ di disprezzo quel pezzetto di società che intimamente chiami “miei amati inferiori”, non sei ancora pronto per essere un vero piddino .
Di solito, nei social, oltre le amate foto show, dispensano pensieri rigorosamente non richiesti e commentano qualsiasi fatto con pipponi post illeggibili, non solo per lo scarso contenuto d’idee, ma sopratutto perchè non frega un cazzo a nessuno dei tuoi pensieri. Meglio se pubblica i gattini o il buongiornissimo caffè.
Per concludere, questo nostro androide piddino, dobbiamo iniziare ad assemblare tutti i circuiti; mi raccomando i fili, sennò si rischia di creare cortocircuito e magari esce fuori un androide di sinistra, che dice e fa cose di sinistra.