L’OMBRA DELLA SCONFITTA

Siamo al giro di boa. L’elezioni si stanno avvicinando e all’ orizzonte, non e’ da escludere un eventuale sconfitta da parte della sinistra, anzi del centro sinistra, in Toscana. Salvini afferma di voler vincere sette regioni su sette.

Lui ci spera e forse le sue speranze non sono neanche così illusorie come si pensa. Ma quello che mi stupisce di piú é l’immobilismo della sinistra. Una lista dai soliti nomi, da quella politica vecchia e stantia, che in tempi non sospetti ha portato al crollo di regioni schierate sempre dalla parte mancina. Allora la domanda sorge spontanea, ma  la sinistra é ancora capace di fare politica per la gente, o il centro destra ha  preso questo spazio che d’ anni apparteva alla sinistra radicale?

Purtroppo abbiamo perso il valore di stare tra la gente, di ascoltarla e di risolvere i lori problemi. E’ quasi vomitevole, vedere un centro sinistra ridotto agli sgoccioli,raschiare il fondo del barile tra  i suoi elettori rimasti misuratamente centristi. La capolista della provincia di Arezzo é una macchietta della politica locale. Vive da anni di politica, si schiera sempre dalla parte dove sa di avere piú possibilitá per arrivare al tanto agognato potere. E poi arrivata a posare le sue terga nello  scranno cosa fa? Nulla!

Parlare delle problematiche del territorio, durante la campagna elettorale non basta, le promesse vanno mantenute, i problemi vanno risolti  e il territorio “frequentato”,non abbandonato a sé stesso, con la sola promessa di rivederci durante la prossima campagna elettorale. Naturalmente, anche questa volta con le liste diligentemente compilate, in Valdichiana non avrá problemi ad arraffare voti. La rappresentante di vallata é una povera bestia sacrificale alla guru della politica. Ma la cosa piú scandalosa che nel partito, nessuno esprime il proprio dissenso.

Allora mi sono chiesta, il silenzio riconosciuto universalmente come d’oro, puó portare a non manifestare il proprio pensiero negativo? Oppure, la paura della sconfitta fa scendere in campo quel terzino maldestro e senza talento che marca ad  uomo a costo di spezzare le gambe all’ avversario? Siamo giunti a tutto questo? Allora ci meritiamo la “punizione”, un  centro destra, composto da ignoranti, negazionisti e fascisti si prenda una regione come la  Toscana rossa?

Mancano due settimane e poi questo sará solo un ricordo, i vincitori si gusteranno lo scranno conquistato con tanta fatica, i perdenti dovranno fare i conti con i propri errori. Gli astenuti si morderanno le mani per non aver votato ed evitato un flagello. Si! In fin dei conti si chiamano elezioni, l’elevazione del nulla dal nulla.